Una pratica molto diffusa in altre parti del mondo, e da noi dimenticata, negli ultimi decenni sta tornando un’abitudine apprezzata da molte famiglie con bimbi piccoli. Si definisce infatti co-sleeping il sonno condiviso con i propri figli nel lettone, rispondendo all’innato bisogno di amore, coccole e vicinanza di neonati e bambini molto piccoli.
Quale bambino non sceglierebbe di poter dormire con i propri genitori, coccolato e al sicuro tra le due persone che più ama e di cui si fida di più al mondo? Il sonno condiviso dopotutto è un’abitudine anche della coppia, il papà e la mamma dormono insieme infondendo l’uno nell’altra amore e rassicurazione, anche il piccolo nuovo arrivato avrà bisogno delle stesse rassicurazioni e della stessa vicinanza, ma tranquilli non sarà per sempre. Anzi, molti studi dimostrano che più si risponde ai bisogni e alle necessità dei bimbi piccoli più loro saranno autonomi e sicuri da grandi. Una volta che il neonato impara che il suo richiamo viene ascoltato, che c’è sempre qualcuno pronto ad accorrere ai suoi bisogni primari allora inizierà a diradare le sue richieste, e le sue ansie diminuiranno per lasciare spazio ad una scoperta del mondo più autonoma. Questo è un percorso che richiede il suo tempo, i cuccioli d’uomo nascono immaturi e indifesi, dai tempi in cui vivevamo nelle caverne sopravviveva solo il neonato che restava attaccato alla madre, per questo ancora l’istinto li porta a piangere se vengono messi nella culla.
Quante volte capita di addormentare i nostri figli tra le braccia e una volta posati subito si svegliano piangendo? Perché viene a mancare loro l’abbraccio protettivo, l’odore e il calore, il battito del cuore che fino a pochi mesi prima hanno imparato a conoscere nella pancia della mamma. Ecco perché dormire insieme può essere una soluzione pratica per genitori e figli, utile in allattamento, ma non solo, serve a sviluppare l’attaccamento affettivo nella nuova famiglia, a tenere il bimbo sotto controllo nei primi, importantissimi, mesi di vita, a dormire tutti serenamente e limitare i risvegli notturni.
E voi come dormite con i vostri figli? Avete già provato il co-sleeping? Scoprite altre storie di dolce dormire sulla nostra community.